martedì 29 gennaio 2008

Che risveglio!

Ieri mattino mi son dovuto alzare presto per andare come al solito a Milano. La città era ancora addormentata nonostante fossero già le 7 del mattino: le persiane erano quasi tutte chiuse e le finestre illuminate erano ben poche. Avrei voluto sentire l'aroma del caffè per le strade ma ciò è rimasto un sogno.
In giro non c'era nessuno a parte i giornalai. Sono passato davanti a tre diverse edicole e loro erano tutti presenti. Poi sono giunto in piazza Garibaldi e lì ho trovato un po' di gente perchè stavano allestendo le bancarelle per il mercato. E intanto mi facevo coraggio perchè pensavo di non essere l'unico sfigato in giro a quell'ora del mattino. E non vi dico che gioia ho provato arrivando in stazione: un mondo di gente, tutti assonnati. C'era addirittura chi andava avanti ad occhi chiusi!
Ma la cosa più bella doveva ancora succedere. Appena partiti, attraversando i campi che dividono Alessandria da Valmadonna prima e Valmadonna da Valenza poi, uno spettacolo indescrivibile. Un cielo mai visto, tinto di rosa, poi rosso sempre più intenso. E poi c'erano le nuvole che creavano dei riflessi splendidi. Sembrava che qualcuno si divertisse a disegnare nel cielo. E per un attimo ho dimenticarìto di essere stanco, di essermi svegliato presto, di avere freddo, di avere davanti una giornata intera di studio...
E ho pensato che tutto questo fosse una piccola ricompensa per chi come me al mattino si sveglia presto.
Ed ero felice!