mercoledì 26 marzo 2008

Quoque tu cibo mio!

Mai avrei immaginato che
tu, bisteccozza alla brace mia,
mi avresti fatto questo.


Mai avrei immaginato che
tu, parmigiana di melanzane della mamma,
mi avresti tradito in modo così subdolo!


Mai avrei immaginato che
tu, mozzarella di bufala campana,
avresti potuto essere tanto crudele!


Ora che il mio colesterolo
è risultato essere sopra i limiti di norma
come quando lo sono le polveri sottili
non mi resta che indire il blocco del traffico.


Perciò da oggi sarà vietato il transito
nella mia bocca a tutte quelle gioie della vita che
che hanno reso i miei giorni felici.


Potranno circolare solo frutta e verdura,
yogurt rigorosamente privi di grasso,
danacol e via discorrendo.


Addio bisteccozza alla brace,
Addio parmigiana della mamma,
Addio mozzarella di bufala,
Addio frittura di qualsiasi genere,
Addio salumi e formaggi,
Addio!


O voi che mi leggete
e che siete ancora in tempo.
Non lasciatevi infinocchiare
dai dolci profumi,
dai gusti sublimi,
non siate ingordi.


Meglio poco alla volta per sempre
che tutto in un colpo e poi più niente!


NOTA BENE:QUANTO SCRITTO SOPRA E' VALIDO SOLO FINO A QUANDO I VALORI DI COLESTEROLO DEL SOTTOSCRITTO NON TORNERANNO NELLA NORMA!SPERIAMO PRESTO.

giovedì 20 marzo 2008

Buona Pasqua.

Venuto mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio. Alle tre Gesù gridò con voce forte: “Eloì, Eloì, lamà sabactani?”, che significa: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”. Alcuni dei presenti, udito ciò, dicevano: “Ecco, chiama Elia!”. Uno corse a inzuppare di aceto una spugna e, postala su una canna, gli dava da bere, dicendo: “Aspettate, vediamo se viene Elia a toglierlo dalla croce”. Ma Gesù, dando un forte grido, spirò.


CHE TU CI CREDA O NO
TI AUGURO


BUONA PASQUA




lunedì 17 marzo 2008

Un giorno qualunque!

Quando ho aperto gli occhi stamattina la luce filtrava tra le fessure della tapparella. E nonostante fossi ancora assonnato riuscivo a distinguere i profili dei mobili: l'armadio con la TV di fronte a me, un tavolo a destra con le sedie in disordine, la porta del bagno e quella maledetta finestra che faceva passare la luce. La sveglia non era ancora suonata ma lo sfrecciare delle macchine e soprattutto la luce che filtrava dalla tapparella senza fermarsi mai mi hanno fatto capire che era già mattina. Stava iniziando un nuovo giorno ma la voglia di alzarsi e abbandonare il tepore delle lenzuola era pari a zero. E la prospettiva di ciò che mi aspettava non era certo d'aiuto.
Cosa mi aspettava??? In ordine:
1) Espletazione dei fisiologici bisogni mattutini per cui oltre al tepore delle lenzuola avrei dovuto abbandonare anche quello del pigiamone che mi coccola ogni notte.
2) Risciacquo veloce di viso e occhi con acqua tassativamente fredda perchè se aspetto che si riscaldi (da me ci mette un po' al mattino) perdo il treno. Intanto suona la sveglia che non ho spento!
3) Bidet con acqua fredde come sopra (lascio libero sfogo alle vostre menti contorte per immaginare cosa vuol dire!!!!)
4) Colazione, durante la quale spengo la sveglia, con caffè bevuto a tempo di record altrimento perdo il treno.
5) Completamento del lavaggio e vestizione anche questi di corsa e sperando che il nodo alla cravatta venga bene al primo tentativo (una mattina l'ho rifatto 7 volte!).
6) Tragitto casa-stazione al freddo e al gelo.
7) 45 minuti di viaggio tipo scatola di sardine (causa affollamento spropositato) abbandonata nel deserto (causa riscaldamento a palla) tra treno e metropolitana.
8) Giornata di pseudolavoro (non sono ancora laureato) a punzecchiare braccia di bimbi allergici e/o asmatici.
9) Ritorno a casa (vedi punto 7)
10) Cena e lavaggio piatti incluso.
11) Uno dei pochi se non l'unico motivo per cui mi alzo al mattino: RITORNARE A LETTO!!!
Per fortuna ti alzi e prima o poi succede qualcosa che ti scombussola la giornata. E dà un senso ad ogni giorno!

mercoledì 12 marzo 2008

Vocabolario femminile!

9 parole che usano le donne
1) BENE: questa e' la parola che usano le donne per terminare una discussione quando hanno ragione e tu devi stare zitto.
2) 5 MINUTI: se la donna si sta vestendo significa mezz'ora. 5 minuti e' solo 5 minuti se ti ha dato appena 5 minuti per guardare la partita prima di aiutare a pulire in casa.
3) NIENTE: La calma prima della tempesta. Vuol dire qualcosa... e dovreste stare all'erta. Discussioni che cominciano con niente normalmente finiscono in BENE.
4) FAI PURE: e' una sfida, non un permesso. Non lo fare.
5) SOSPIRONE: e'come una parola, ma un'affermazione non verbale per cui spesso fraintesa dagli uomini. Un sospirone significa che lei pensa che sei un'idiota e si chiede perché sta perdendo il suo tempo li' davanti a te a discutere di niente (torna al punto 3 per il significato della parole niente).
6) OK: Questa e' una delle parole più pericolose che una donna può dire a un uomo. Significa che ha bisogno di pensare a lungo prima di decidere come> e quando fartela pagare.
7) GRAZIE: Una donna ti ringrazia; non fare domande o non svenire; vuole solo ringraziarti (vorrei qui aggiungere una piccola clausola ? e' vero a meno che non dica 'grazie mille' che e' PURO sarcasmo e no ti sta ringraziando. NON RISPONDERE non c'e' di che perché cio' porterebbe a un: quello che vuoi.
8) QUELLO CHE VUOI: e' il modo della donna per dire vai a fare in ***o.
9) NON TI PREOCCUPARE FACCIO IO: un'altra affermazione pericolosa; significa che una donna ha chiesto a un uomo di fare qualcosa svariate volte ma adesso lo sta facendo lei. Questo porterà l'uomo a chiedere: 'Cosa c'e' che non va?' Per la riposta della donna fai riferimento al punto 3.
Ne aggiungerei una decima per fare conto pari: quando dicono OGGI NON HO MAL DI TESTA, considerando che esistono i Moment, porterebbe un uomo a chiedere 'Cosa c'e' che non va?' e di qui di nuovo al punto 3.

lunedì 10 marzo 2008

La prima volta!

"La prima volta non si dimentica mai!"
Facile a dirsi. Poi gli anni passano, arrivano in fila la seconda, terza, quarta volta ecc. ecc, e la magior parte delle prime volte diventano prima ricordi sfumati per poi svanire del tutto.
Avete mai provato a pensarci? Beh se non l'avete mai fatto ecco l'ennesima prima volta.
Chi ricorda la prima volta in cui ha camminato?
Chi ricorda la prima volta in cui ha detto mamma o papà facendo piangere di gioia i propri genitori?
Chi ricorda la prima volta fuori dal panolino? Eh? Questa si che deve essere stata una gran bella prima volta!
Poi ci sono le prime volte che invece non si dimenticano mai per davvero.
Io ad esempio ricordo benissimo la prima volta che mia mamma mi ha portato all'asilo. Esperienza tremenda per me e per la maestra Nadia. La resistenza delle sue gambe infatti è stata messa a dura prova dai miei calci non appena mia mamma ha provato ad allontanarsi da me lasciandomi con lei.
"Vado a prendere il pane e poi passo a riprenderti!" E chi ci credeva! E infatti mia mamma è tornata ben 7 ore dopo. "Hai trovato fila dal panettiere?" avrei voluto chiederle. Ma vabbè dopo un po' l'ho perdonata.
E ricordo benissimo anche il mio primo bacio. E' stato un bacio a stampo di cui non sapevo bene neppure il significato, ma lo facevano i grandi e quindi ci ho provato anche io. Avevo 6 anni ed ero in prima elementare. C'era una mia compagna di classe che conoscevo già da un po' perchè aveva fatto con me anche l'asilo. Era una bella biondina e ... è successo!
E poi ricordo bene anche tante altre prime volte ma non sto qui a raccontarle tutte altrimenti vi annoio.
Ah, siete curiosi eh? No quella prima volta non posso proprio raccontarvela!
Morale del post: "Che la si ricordi o no, la prima volta resta pur sempre la prima volta."

domenica 9 marzo 2008

Barzellettina.

E' arrivato il momento di farci due risate!


Berlusconi muore.
Arriva alle porte del Paradiso, dove l’attende paziente San Pietro:

“Benvenuto in paradiso, Eminenza.
Prima di farLa accomodare, devo purtroppo anticiparLe che abbiamo un piccolo problema da risolvere.
Vede, è molto raro che un politico d’alto rango arrivi qui, e la verità è che non sappiamo cosa fare con Lei,così abbiamo deciso di farLe trascorrere un giorno all’inferno e uno in paradiso, cosicchè Lei possa scegliere liberamente dove trascorrere la Sua eternità”.

San Pietro accompagna il nuovo arrivato all’ascensore e questi scende, scende fino all’Inferno.
Si apre la porta e Berlusconi si trova in mezzo ad un verdissimo campo da golf.
In lontananza intravede un lussuoso club house; davanti, tutti i Suoi amici politici che avevano lavorato con Lui.
Gli corrono incontro e Lo abbracciano commossi, ricordando i bei tempi andati, quando tutti insieme si arricchivano alle spalle degli Italiani.
Decidono di fare una partita a golf e poi cenano tutti assieme al club house con caviale e aragosta.
Alla cena partecipa pure il Diavolo, che in realtà si dimostra essere una persona molto simpatica, cordiale e divertente.
Berlusconi si diverte talmente tanto che non si accorge cheè già ora di andarsene.
Tutti Gli si avvicinano e prima che parta Gli stringono calorosamente la mano, lasciandolo triste e profondamente commosso.
L’ascensore sale, sale e si riapre davanti alla porta del paradiso, dove San Pietro Lo sta aspettando.
Berlusconi passa le successive 24 ore saltellando di nube in nube, suonando l’arpa, pregando e cantando.
Il giorno è lungo e noioso, ma finalmente finisce.Si presenta San Pietro che Gli chiede:
“Eminenza, ha trascorso un giorno all’inferno e uno in paradiso, ora può scegliere democraticamente dove trascorrere l’eternità”.
Berlusconi riflette un momento, si gratta la crapa e dice:
“Beh, mi consenta, in paradiso è stato tutto molto bello, però credo che sia stato meglio all’inferno”.
Allora San Pietro scrolla le spalle e Lo accompagna all’ascensore.
Scendi, scendi, giunge all’inferno.
Quando le porte si aprono, si ritrova in mezzo ad una terra deserta e piena di immondizie sparse dappertutto.Vede tutti i Suoi amici in tuta da lavoro che raccolgono il pattume e lo depositano in sacchi neri di plastica.
Il diavolo Gli si avvicina e Gli mette un braccio attorno al collo, in segno di benvenuto.
“Non capisco…” balbetta Berlusconi “…mi consenta, ieri qui c’era un campo da golf, e un club house, e abbiamo cenato a base di aragosta e caviale, e ci siamo divertiti un sacco.Ora la terra è solo un deserto pieno di spazzatura e i miei amici sembrano dei miserabili”.
Il Diavolo Lo guarda, sorride e Gli dice:
“Amico mio, ieri eravamo in campagna elettorale.Oggi, hai già votato…per Noi!”