martedì 11 dicembre 2007

Musica maestro!

Ah che bello. Sabato ho suonato per la prima volta con un violino e un violoncello le cui corde sono state fatte vibrare rispettivamente da Marcello Bianchi e Elisabetta Beltrami.
Che magnifica sensazione sentire le note di Arcangelo Corelli (violinista e compositore vissuto a cavallo tra il XVII e il XVIII sec.) e di Francesco Maria Veracini (violinista e compositore del XVIII sec.) diffondersi nell'aere. Nonostante loro siano veri maestri di musica e io no penso di essermela cavata abbastanza bene. E' stata comunque un'esperienza indimenticabile. Le mie dita schiaccivano dei piccoli tasti bianchi e neri e questi gesti si trasformavano in note che si univano a quelle prodotte dai miei due compagni d'avventura.
Avete mai pensato che siamo tutti musicisti? Eh sì, perchè ognuno di noi ha uno strumento che può usare come preferisce: la propria voce. E attraverso la voce si possono comunicare emozioni e sentimenti proprio come abbiamo fatto noi sabato.
Possiamo far capire che stiamo bene con la persona con cui parliamo oppure che non vediamo l'ora di fare altro, possiamo far intendere che siamo arrabbiati, felici, innamorati...
Eppure non ci capita spesso di pensare a quanto sia importante la nostra voce e a quanto siamo fortunati ad averla. Forse perchè siamo abituati e non le diamo tanta importanza.
E lo stesso ci capita per moltre altre cose.

3 commenti:

Iaia Nie ha detto...

ehm ...ecco...si. il problema è che ci sono persone che questo benedetto tono di voce non lo sanno proprio usare. e così inizia una serie di fraintendimenti senza fine.
complimenti per l'esibizione! ;)

micky1mouse ha detto...

Verissimo. E' l'equivalente del ragazzino che in metropolitana "suona" il violino per far su un po' di soldi. Una volta una signora gli è andata vicino e gli ha detto: "Ti do 2 euro, basta che smetti!"

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)